La nostra allettante selezione di vini rossi etichettati a Pistoia

Il vino rosso esprime l’anima creativa della civiltà e della sapienza enologica dell’uomo. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi, nell’antica Mesopotamia, e la sua storia è strettamente legata alla cultura dei Paesi a forte vocazione vinicola, come l’Italia e la Francia.
Bevande dalla personalità spiccata ma non invasiva, capaci di catturare e sorprendere piacevolmente anche i palati più raffinati.
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MONTALCINO


La Fortuna

La Fortuna dista solo 3 km dal paese e oggi comprende 18 ettari di terreno vitato, tanta passione per il vino e uno spazio tra i prestigiosi produttori del Brunello di Montalcino. Provincia di Siena, inizio ‘900: due famiglie di Montalcino decidono di giocarsi a briscola la proprietà di una piccola azienda agricola che comprende un ettaro di vigna e un po’ di bestiame. Vince la famiglia Zannoni, segnando i natali (1907) dell’Azienda Agricola La Fortuna, un nome che battezza un angolo di terra toscana e richiama volutamente una storia cominciata sotto una buona stella.. 

Siro Pacenti

La cantina Siro Pacenti è nata nel 1970, anno in cui sono stati impiantati i primi vigneti, tutt’oggi in produzione. L’azienda è situata nell’area nord di Montalcino, e al momento dispone di circa 22 ettari vitati. Sfruttando le migliori e più avanzate tecnologie in ambito enologico, l’impresa vinicola Siro Pacenti può contare su una moderna cantina, dove però tradizione e conoscenze acquisite non vengono messe mai in secondo piano. Ecco così nascere vini eleganti, profumati e di spiccata personalità, una perfetta unione tra natura e sapere umano; vini frutto di dedizione, esperienza e amore per la propria terra e per il proprio lavoro.

Mastrojanni

È dal 1975 che Mastrojanni scrive storia con i suoi vini collezionando premi in tutto il mondo.

E in quegli anni, a iniziare un’avventura vitivinicola a Montalcino, erano veramente in pochi.

Oggi, grazie ad un terroir eccezionale e a uomini che in esso hanno creduto per decenni, Mastrojanni è una delle aziende di Brunello di Montalcino più rispettate dai conoscitori.

Maurizio Alongi

Quella di Maurizio Alongi e di Vigna Barbischio è la novità di maggior successo del Chianti Classico di questi ultimi anni. Un successo di critica e di mercato che in breve tempo ha portato la giusta attenzione su una piccola vigna dimenticata del comune di Gaiole, nel cuore della denominazione. Siamo infatti nell’incontaminata dorsale dei Monti del Chianti, che separa il Chianti dal bacino del Val d’Arno. Il protagonista è il Sangiovese, accompagnato da vitigni complementari quali la Malvasia Nera, che dona colore e rotondità, ed il Canaiolo, in grado di arricchire il patrimonio aromatico dell’uvaggio.

Villa Vallachio

Le prime notizie di Vallachio risalgano al 1313 . Già all'epoca queste terre erano coltivate e abitate. Villa Vallachio e le sue terre sono situate nel cuore del Chianti Classico, territorio decisamanet fertile, unico nei suoi scorci e caratterizzato nelle sue molteplici sfumature di verde: quello argento degli ulivi , il tono brillante delle viti  e infine la sfumatura cupa dei cipressi.

Il nostro intento è quello di continuare la produzione conservando l'antica genuinità del prodotto affiche, con il suo sapore, si possa trasmettere la storia e la passione di tutti coloro che sono impegnati per farli.

Ruffino

Tra le più importanti realtà di tutta la Toscana, l’azienda Ruffino nasce nella seconda metà del XIX secolo. Attualmente l’azienda è costituita da ben sei diverse tenute, che rispondono ai nomi di Poggio Casciano, Montemasso, Santedame, Gretole, Greppone Mazzi e La Solatia. Sei diversi possedimenti in altrettanto distinte aree geografiche della Toscana, ma allo stesso tempo sei tenute in cui si segue attentamente una filosofia rigida e rigorosa, Il fine ultimo rimane sempre uno e uno soltanto, volto a ottenere la più alta espressione di ciò che la stagione e il territorio hanno plasmato nel frutto.

Castello di Meleto

Fin dal 1256 è il Castello di Meleto a dare il benvenuto a chi arriva a Gaiole in Chianti. Perfetta fusione tra passato e futuro, oggi il castello è una realtà polifunzionale, sintesi ed espressione delle caratteristiche più autentiche della Toscana: alla prestigiosa azienda vitivinicola. I terreni di Castello di Meleto si estendono intorno al castello per circa mille ettari: di essi centosessanta sono dedicati alla coltivazione della vite.

Tenuta di Bibbiano

Bibbiano è situato nel territorio storico del Chianti, nel comune di Castellina in Chianti, e si affaccia sulla Val d’Elsa in direzione del castello di Monteriggioni, in una zona ove la coltivazione della vite ebbe origini etrusche e, poi, tardo-latine.

I vigneti sono costituiti da impianti di uve rosse di Sangiovese Grosso e di Sangiovese, da vitigni di Canaiolo, Malvasia Nera, Ciliegiolo e di Colorino, nonché Trebbiano, Grechetto e Malvasia del Chianti, posti sui due versanti che caratterizzano Bibbiano e che ne marcano le differenti caratteristiche organolettiche.

Borgo Macereto

La realtà agricola nasce nel 2014 quando la famiglia Foscarini ne entra in possesso e decide di dedicarne una cospicua parte a vigneto, recuperando gli originali 3 ettari vitati a Sangiovese e Gamay e impiantando nel 2016 nuovi vitigni di Pinot Nero, oltre a una varietà di bianchi aromatici fra cui Riesling, Incrocio Manzoni, Moscato, Sauvignon Blanc e Viognier, per dare una nota di originalità, freschezza ed eleganza, oltre all’immancabile Sangiovese, basilare per la produzione dei vini Chianti Rufina della cui zona l’azienda fa parte.

Podere Virginiolo

Posto a metà strada tra Firenze e Siena, incastonato in un fondo valle tra i comuni di Tavarnelle V.P. Certaldo e Montespertoli, sorge il “podere virginiolo”. E’ talmente nascosto nella natura che se non ci si va di proposito è difficile trovarlo adagiato com’è nel fondo valle dove scorre l’omonimo torrente Virginiolo ricco di vegetazione e immerso in una natura incontaminata. Qui il vino lo si è sempre fatto con impegno, discrezione e tenacia attraverso una produzione responsabile verso l’ambiente, le persone che vi lavorano e il consumatore finale al solo fine di ottenere un vino non solo di qualità eccellente ma anche e soprattutto sano e genuino.

Tenuta San Guido

La Tenuta San Guido è un prestigioso simbolo del made in Italy in campo enologico, conosciuto in tutto il mondo. Questa leggendaria tenuta si trova nella zona di Bolgheri e si estende per 13 km tra la costa e le dolci colline della Maremma. Il suo nome deriva da quello di San Guido della Gherardesca, vissuto nel XIII secolo e avo del conte Giuseppe della Gherardesca, fondatore della tenuta nei primi anni del ‘900. Ma la gloriosa storia della tenuta inizia quando il marchese Mario Incisa della Rocchetta, genero del conte e cugino della famiglia Antinori, prende le redini della proprietà e inaugura la produzione di un grande vino fatto alla maniera dei vini di Bordeaux, il Sassicaia.

Fabio Motta

Fabio Motta rappresenta senza ombra di dubbio il volto nuovo e giovane della celeberrima area vinicola di Bolgheri, nella provincia livornese. Di origini brianzole, si laurea prontamente in Agraria per seguire il suo sogno di divenire un vignaiolo contemporaneo e acquisisce la sua esperienza durante 5 anni trascorsi al servizio di Michele Satta. Qui Fabio carpisce da Michele ogni segreto e tecnica, ma acquisisce soprattutto la consapevolezza che l’uomo deve essere al servizio della natura per riuscire ad imbottigliare etichette di livello, che esprimono fedelmente il loro terroir di origine. Umiltà e passione sono alla base dell’opera di Fabio Motta, viticoltore a Bolgheri, che con l’obbedienza alla terra riesce ad ascoltarla e a saperla attendere, assecondando il territorio dove coltiva, il suo clima e le sue attitudini per essere in grado di trasportare questo universo dentro ad un calice.

Castello di Bolgheri

È al XVI secolo che risalgono le origini del Castello di Bolgheri, per l’appunto sin dal 1500 appartenente alla famiglia dei Conti della Gherardesca. Nel corso di ristrutturazioni, rifacimenti, restauri e ampliamenti, è nel 1700 che vengono costruite le cantine di vinificazione, le quali insieme a tutto il Castello e con anche tutti gli appezzamenti, saranno trasferite per successione ereditaria alla famiglia dei Conti Zileri Dal Verme. Con un’estensione di ben 130 ettari, di cui circa cinquanta attualmente interessati a vigneto, la tenuta arriva a lambire il famoso viale dei cipressi, tanto rinomato grazie ai celebri versi della poesia di Giosuè Carducci.

Le Macchiole

La cantina Le Macchiole nasce da un desiderio: vivere la terra con armonia e da essa trarre i frutti. Tutto parte da Eugenio che, caparbio, trasforma il suo sogno e il suo amore per la propria terra di origine in realtà. Le Macchiole nasce dall'amore: l'amore di Cinzia, la moglie di Eugenio, che dopo la sua scomparsa avvenuta nel 2002, decide con coraggio di dare un futuro al sogno del marito. Nonostante la tristezza riesce a portare questa azienda ad un livello di qualità eccezionale e a consacrare i suoi vini nell'universo dei grandissimi vini rossi..

Pistoia


Betti

La cantina sorge agli inizi del ‘900 a Quarrata, nel territorio del Montalbano, un piccolo angolo di Toscana che racchiude in se , ancora intatti, tutti i nobili caratteri di queste antiche terre. I vini che produciamo nascono da una profonda passione che, unita all’orgoglio per lo splendido territorio, ci porta ad utilizzare tecnologie innovative senza tradire l’antica arte della vinificazione e ad impiegare in maniera non invadente il legno, al fine di preservare al meglio il frutto del vino.

Fattoria di Casalbosco

Vellutate colline si estendono per chilometri ed incorniciano l’azienda Casalbosco, in località Montale. I 150 ettari della tenuta sono baciati dal sole e dominano le vallate tra Prato e Pistoia, mentre sullo sfondo i primi rilievi dell’Appennino pistoiese si ergono silenziosi. Sono decorati da vivaci vigneti i terreni della Fattoria. Da lontano appaiono come un tessuto dalle trame variopinte: punti di rosso, porpora, oro, guizzi di luce.

Una nuova immagine per ogni bottiglia esprime il soave contenuto. Linee semplici, regolari ma eleganti, si susseguono sulle etichette, ad evocare la geometria delle decorazioni romaniche del Duomo di Pistoia e  delle mille Chiese diffuse sulle morbide colline toscane.

Tenuta di Artimino

La passione per il vino, ad Artimino, ha radici antiche, già con il popolo Etrusco. Nel XVII secolo la Famiglia Medici proseguì questa tradizione e i vini di Carmignano, e di Artimino in particolare, furono riconosciuti fra i più pregiati di quel tempo. Nel 1716 con l’editto di Cosimo III venne scritto un documento che ne delimitava i confini di produzione, come un disciplinare, e li definiva “vini atti a navigare”, ovvero da esportazione, data la longevità e la qualità. Dagli anni ’80 la Tenuta di Artimino è di proprietà della famiglia Olmo con 70 ettari di splendide vigne tutte intorno a Villa Medicea La Ferdinanda (patrimonio Unesco) crea vini figli di una Toscana meno conosciuta, più genuina, dove i tempi della campagna sono ancora i tempi della vita. 

Tua Rita

Tua Rita è una cantina che sorge in Val di Cornia e che gode di fama internazionale per l’eccellente qualità dei suoi vini e in particolare di alcune sue etichette, come il Merlot Redigaffi. L'imprenditrice Rita Tua e suo marito Virgilio Bisti acquistarono nel 1984 quei terreni con l’intenzione di trasferirsi in un luogo dove vivere a contatto con la natura, coltivando la propria terra. Così chiamata semplicemente invertendo nome e cognome della proprietaria, la cantina Tua Rita rappresenta una delle prime realtà italiane di successo sviluppate sul modello del “vin de garage”, in cui tutti i processi produttivi sono totalmente condotti in modo autonomo e artigianale: piccole produzioni ottenute con rigore, competenza e serietà.

Il Rio

Tra il comune di Vicchio di Mugello e l’Appennino Tosco-Romagnolo si cela una piccola realtà produttiva, Il Rio. La cantina è di proprietà di Paolo Cerrini, che nei primi anni ’90 provò a cimentarsi con la viticoltura partendo da vitigni tipicamente nordici, scommettendo sulle caratteristiche pedoclimatiche di un’area da sempre ritenuta poco vocata alla viticoltura. In realtà i terreni, caratterizzati da un substrato argilloso, assieme al clima continentale con una buona escursione termica fra il giorno e la notte hanno dato ragione a Paolo e alle sue coltivazioni di pinot nero, chardonnay e sauvignon blanc. In cantina il lavoro si orienta verso un approccio semplice: si cerca di intervenire il meno possibile, per non vanificare il percorso più importante, quello svolto in vigna.

Antonio Camillo

La cantina Camillo Antonio prende il nome dall’omonimo proprietario, vignaiolo che, per decenni, si è sporcato le mani nella Maremma toscana, diventando direttore, negli anni passati, di una realtà interessante come Poggio Argentiera. Antonio però, giunto a questo punto importante della carriera, sentì rinascere in lui il richiamo del terroir, troppo forte per rimanere inascoltato: decise allora nel 2006 di iniziare l’avventura di una propria azienda vitivinicola a Manciano, in provincia di Grosseto, nel cuore di quella zona che, sin dall’inizio della propria carriera, gli ha riservato tante soddisfazioni. Antonio, durante la sua professione, ha manifestato un amore spassionato per un vitigno autoctono toscano in particolare, il Ciliegiolo, varietà che rappresenta oggi il fiore all’occhiello della sua piccola produzione annuale.

Col di Bacche

L'Azienda Vitivinicola di Franca Buzzegoli nasce nel 1998 a Cupi - Comune di Magliano in Toscana - nel cuore della DOCG Morellino di Scansano, denominazione con vini a base di Sangiovese. Il nome è ispirato all'aspetto originario della collina sulla quale oggi si trovano i vigneti, infatti prima che vi venissero impiantate le viti questo colle era irto di rovi da more e cespugli di mirto, piante ricche di bacche rosse. La strada scelta da Col di Bacche è quella della creazione di prodotti di alta qualità con lavorazioni rispettose dell'ambiente, dove potenza e freschezza dei vini sono la caratteristica predominante.

Salustri

Nel cuore della Maremma, alle pendici del Monte Amiata, si estende l’Azienda Agricola Salustri, in un territorio battuto dai venti del mare il cui microclima ideale ha da sempre permesso un’agricoltura a conduzione biologica.

È qui che la famiglia Salustri si dedica da generazioni all’agricoltura, producendo vini e olio di qualità, nel rispetto dell’ambiente e delle tradizioni della Maremma.

Campi Nuovi

Daniele Rosellini, originario di Pescia, e Nadia Riguccini, di Sansepolcro, sono i giovani proprietari dell’azienda agricola Campinuovi, nata nel 2000. Nel comune di Cinigiano, in provincia di Grosseto, a venti chilometri a sud di Montalcino, in una terra toscana inscindibilmente legata alla fama dei suoi vini, sorge l’azienda, in un terreno incontaminato, circondata da boschi, uliveti e vigne. Alle pendici del monte Amiata, Campinuovi produce i suoi vini, secondo i dettami dell’agricoltura biologica: una piccola azienda, creata con l’intento di produrre dei vini autentici, risultato del legame con il territorio e del duro lavoro umano.

La Fralluca

La Fralluca nasce nel 2005 a Suvereto, sulla Costa Toscana, grazie a Luca e Francesca producano vino di qualità in quella che è conosciuta come la Maremma Toscana si manifesta nel rispetto dei principi della viticoltura biologica e naturale. Nel processo di vinificazione l’obiettivo è quello di esaltare e la lasciare esprimere il carattere delle uve, rispettando tre fondamentali principi: pulizia, precisione e tempestività. Le uve vengono raccolte sempre a mano, sistemate in piccole cassette e portate velocemente sotto la tettoia dove vengono subito lavorate. Le vinificazioni vengono eseguite separatamente non solo per tipo di uva, ma anche per singole vigne e per singoli cloni. I vini La Fralluca si distinguono per una notevole aderenza territoriale attraverso la lingua dell’eleganza e della mineralità.

Bindella

Bindella dedica grande attenzione alla coltivazione della terra, che avviene senza forzature, rispettandone i ritmi. In cantina i procedimenti di vinificazione sono i più naturali possibile, senza l'aggiunta di interventi drastici da parte dell'uomo. Con amore, dedizione e tanto lavoro Rudi Bindella e i suoi collaboratori dedicano tutte le loro energie per produrre ottimi vini che rispecchino a pieno le caratteristiche del terroir. Il motto della cantina è: una filosofia che Bindella ama rappresentare con il suo motto: “terra vite vita”; un motto che esprime l’attaccamento alla terra, l’attenzione per la natura e la gioia di vivere. Il grande interesse del pubblico e i prestigiosi premi della critica hanno decretato il successo dei vini della Cantina Bindella a livello nazionale ed internazionale.

Friuli Venezia Giulia


Vigna Traverso

Vigna Traverso nasce dalla passione di Giancarlo Traverso per i vini dei Colli Orientali. Produttore di vini nella zona del Piave insieme alla moglie Ornella Molon, alla fine degli anni Ottanta Giancarlo inizia a viaggiare per conoscere altre cantine, territori e tecniche. Nel 1998 acquista sei ettari di vigne in Friuli, a Prepotto. I vitigni sono i tradizionali Ribolla gialla, Schioppettino di Prepotto e Friulano.

Veneto


Antolini

La cantina Antolini è una realtà vitivinicola situata nel cuore della Valpolicella dove il rispetto della tradizione e del territorio va a braccetto con la qualità. Dal 1992 è condotta con passione dai fratelli Pier Paolo e Stefano Antolini.

I vigneti si stagliano ad un’altitudine compresa tra 150 e 350 metri e coprono una superficie totale di circa 9 ettari. Il terreno è composto prevalentemente da argilla, che trattiene l’acqua e la cede lentamente alle radici delle viti. Per questo motivo non è stato necessario istallare in vigna alcun impianto d’irrigazione. L’elevata escursione termica presente in questa zona conferisce ai vini profumi intensi e complessi.

Venturini

L’Azienda Agricola Venturini Massimino ha sede in San Floriano, nel comune di San Pietro in Cariano (Verona) ed ha iniziato la sua attività nel 1963 mettendo a frutto l’esperienza e l’amore per la terra di almeno tre generazioni. Il vino appartiene alle nostre tradizioni e con esse si è evoluto. È l'espressione della vita quotidiana odierna e passata. Il nostro vino è la nostra storia e rispecchia in modo tanto preciso quanto inaspettato il lato caratteriale della Famiglia Venturini appartenente a una zona vinicola storica: la Valpolicella Classica.

Ornella Molon

La cantina Ornella Molon è situata tra le provincie di Treviso e Venezia, a Campo Pietra di Salgareda, nel cuore della DOC Piave e della DOC Venezia. La Cantina Ornella Molon, oggi, è sinonimo di tradizione ed innovazione, espressione perfetta di una cultura centenaria ripresa e raccontata attraverso la produzione sapiente di vini autoctoni e vini dal respiro internazionale. Qualità, eccellenza ed ospitalità sono i valori che, costantemente, guidano ed ispirano la famiglia Ornella Molon nella loro attività.

Marcarini

A La Morra, nelle Langhe, dove la vite da tempo immemorabile domina incontrastata sulle altre colture, ogni giorno si rinnova il rito più antico dell'uomo viticoltore e cantiniere, forse con una pretesa in più: racchiudere nei vini la perfezione della qualità. Oggi come un tempo, la famiglia Marcarini, giunta alla sesta generazione, continua con passione a condurre i vigneti di proprietà e a vinificarne le uve secondo i dettami della più rigorosa tradizione piemontese, e langarola in particolare. Questa è l'Azienda Marcarini: i titolari, i vigneti, le cantine, i vini, la sua storia.  

Piero Busso

Tra Neive e Treiso, il reticolo dei filari traccia un paesaggio colorato che segue l’ispirazione delle stagioni. I vigneti sono lavorati con cura e attenzione. I vini di Piero Busso sono questo: attenti a rispettare e onorare il frutto, i suoi aromi e il suo sapore, dando grande valore alla sua origine. Cerchiamo di dar vita a vini sempre più ricchi e complessi, senza rinunciare a una grande bevibilità

Travaglini

Si può tranquillamente affermare che la cantina Travaglini sia tra i più grandi riferimenti della Docg Gattinara. Fondata con lungimiranza da Giancarlo nel 1958, oggi è la figlia Cinzia a guidare la cantina insieme al marito ed enologo Massimo Collaudo.

I terreni di Travaglini, situati a 400 metri di altitudine ai piedi della catena del Monte Rosa, sono tendenzialmente acidi, ricchi di minerali ferrosi, rocciosi e con alta presenza di granito, sormontati da un clima asciutto e ventilato e con grandi sbalzi termici. I vitigni sono quasi esclusivamente di Nebbiolo ed i vigneti hanno un’età compresa tra i 6 e i 45 anni, esposti a sud-ovest ed allevati a Guyot.

In cantina domina la tradizione, la tecnica e l’esperienza

Massimo Rivetti

L'azienda Massimo Rivetti sorge in provincia di Cuneo, nelle langhe. I venti ettari vitati sono distribuiti in tre diverse cascine: Froi, Garassino e La Palazzina. Froi, sito nel comune di Neive, il centro aziendale di proprietà della famiglia Rivetti dal 1947. Dodici ettari da sempre destinati alla produzione vitivinicola, soprattutto di Nebbiolo, Barbera e Moscato con vigneti di età compresa tra i quaranta e settantacinque anni. Garassino, nel comune di Mango, destinata sia a varietà Piemontesi come Arneis e Nebbiolo. E infine La Palazzina, nel comune di Alba, destinata a varietà tradizionali come Nebbiolo, Barbera e Dolcetto, caratterizzata da vigneti di oltre i 35 anni esposti a mezzogiorno, qui, grazie alle caratteristiche del suolo e del microclima, nascono vini freschi e molto profumati.

Trentino Alto Adige


Bellaveder

Dal poggio di Maso Belvedere si domina la Valle dell'Adige: di fronte si estende la Piana Rotaliana e lo sguardo può spaziare dal Monte di Mezzocorona alla Paganella, fino alla piramide del Monte Bondone, la montagna della città di Trento.

Il nome "Bellaveder" compare per la prima volta in una bolla episcopale del 1767. Di qui la nostra prima etichetta: "A burgo S. Michaelis ad Athesim Faedi ascendit per Mansum Bellaveder".


Stroblhof

Su 5 ettari di terreno a 500 m sul livello del mare, i nostri vini di qualità maturano già dal XVI secolo nella migliore posizione: direttamente sul fianco Costiera della Mendola che si staglia alta, sui pendii rivolti a est e a sud-est. Lì godono fino all’autunno delle calde giornate altoatesine e delle notti montane, piacevolmente fresche.

Grazie a questo clima alpino-mediterraneo, ai freschi venti discendenti e ai terreni calcarei e fosforici, come anche all’amorevole cura dei vigneti, nelle nostre cantine nascono vini assolutamente particolari.

Cantina Aldeno

Lo storico binomio Aldeno e uva è stato spontaneamente favorito dalla localizzazione della cantina, tanto è conosciuto il rapporto tra la qualità del vino e le caratteristiche del territorio sul quale il vigneto è situato. Le uve conferite provengono da Trento e dai suoi sobborghi, da Besenello, Calliano, Volano, nonché Rovereto, Pomarolo, Nomi, Cimone e infine Garniga.

Umbria


Adanti

L’Azienda Agricola Adanti è una delle cantine storiche dell’area Montefalco in Umbria, famosa per la produzione di vini tutelati, quali il Sagrantino e il Montefalco Rosso. L'azienda ricopre circa 10 ettari di vigneto situati nelle zone collinari di Arquata e di Colcimino, famose sin dall’antichità per l’alta qualità del vino. I proprietarie dell’azienda, le sorelle Daniela e Donatella Adanti, continuano ancora oggi a mirare ad una produzione selezionata di vini di qualità, rivolgendo costantemente la massima cura ad ogni prodotto, nel rispetto del territorio e delle sue antiche tradizioni.

Abruzzo


Torre dei Beati

La cantina Torre dei Beati è nata nel 1999 grazie alla volontà e alla passione che lega Adriana Galasso e Fausto Albanesi; è stato, infatti, grazie all’amore sbocciato tra i due su di un banco di un corso di degustazione che hanno deciso di dare vita a questa bellissima realtà vitivinicola situata Loreto Aprutino. Sin dall’inizio della loro avventura enologica Adriana e Fausto hanno scelto di gestire i vigneti con criteri biologici, prestando grande attenzione alla gestione della vitalità del suolo e al mantenimento dell’ecosistema.

Puglia


Hisotelaray

Hiso Telaray è l’anima vitivinicola di Libera Terra in Puglia. Una realtà aziendale cooperativa che ha restituito valore e bellezza a terreni confiscati alla criminalità organizzata nella provincia di Brindisi.

Ventisette ettari di vigneti situati nell’Alto Salento, recuperati dopo anni di abbandono e coltivati in biologico, con tutto il necessario rispetto delle tradizioni, della terra e dell’ambiente. I vini cercano di avere sempre eleganza e massima bevibilità, pur nella piena valorizzazione delle caratteristiche più tipiche e autentiche dei vitigni di questo straordinario territorio, Negroamaro in testa.

Sicilia


Terra Costantino

Terra Costantino è situata in una parte della Sicilia decisamente affascinante. Ci troviamo nel mezzo della DOC Etna tant’è che si trovano testimonianze della presenza della vite sin dall’epoca dei greci e dei romani. La cantina nasce nel 1978 per volere di Dino, desideroso di valorizzare questi terreni tramite accorgimenti e innovazioni, avrebbe potuto rappresentare qualcosa di nuovo nel panorama enologico nazionale. Mai visione fu più azzeccata, e, oggi, Dino è affiancato dal figlio Fabio nel raccogliere nuove stimolanti sfide,  che mirano a far conoscere i vini dell’azienda agli intenditori e agli appassionati di tutto il mondo. Un obiettivo già in parte realizzato, come testimoniano gli ottimi punteggi ottenuti a livello internazionale.

Centopassi

Centopassi rappresenta l’anima vitivinicola di tre Cooperative sociali che operano nell’Alto Belice Corleonese: la Placido Rizzotto - Libera Terra, la Pio La Torre - Libera Terra e la Lavoro e non solo. Le cooperative coltivano i terreni che sono stati confiscati a Cosa Nostra. Terre che si trovavano precedentemente in stato di totale abbandono e oggi sono coltivate per una superficie di oltre 400 ettari, di cui 90 a vigneto. L’esperienza di Centopassi costituisce un’importante occasione di riscatto sociale e contribuisce a valorizzare e promuovere il territorio siciliano e i suoi vitigni autoctoni. Le vigne sono tutte coltivate in regime biologico certificato e producono vini di grande carattere e personalità

Baglio Oro

La cantina è circondata dai cento ettari. Un sapiente lavoro svolto ancor oggi in vigna da mani esperte che operano con gesti antichi, con la stessa cura di un tempo ed il giusto connubio tra tradizione e innovazione. Le proprietà si estendono su una superficie di cento ettari di vigneto, dove sono stati piantati vitigni autoctoni come il Grillo,il Grecanico, l’Inzolia, il Catarratto e il Nero d’Avola e Frappato, insieme ad alcunevarietà internazionali come il Syrah, il Cabernet Sauvignon e il Merlot, che hanno trovato un habitat ideale nella nostra terra. 

Sardegna


Quartomoro

Quartomoro di Sardegna, è una micro-azienda in continua evoluzione, fondata dall'enologo e vignaiolo Piero Cella, ad Arborea, in provincia di Oristano. L'azienda nasce con l'intento di sperimentare, innovare e condividere la viticultura sarda nel rispetto delle tradizioni, del territorio e della natura. Piero, da sempre innamorato della Sardegna, si lascia ispirare dalle biodiversità e dai vocatissimi terroir sardi, per produrre vini eleganti e originali.
Il progetto di questa azienda comincia a partire da un lavoro in vigna rispettoso della natura e dei suoi tempi, una vinificazione essenziale con un moderato intervento in cantina e uno stile ben caratterizzato e rappresentativo del territorio e dell'impronta varietale.

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